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Visita alla Città delle illusioni

Il 13 maggio 2024, gli studenti delle classi 2A dell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”, e 2C dell’indirizzo “Grafica e Comunicazione”, accompagnati dai docenti Tusa e Sorrentino hanno visitato la “Città delle Illusioni“, nuova realtà aperta solo recentemente a Palermo, a pochi passi dalla Chiesa di San Giovanni degli Eremiti.

Un luogo “magico” in cui è possibile perdersi tra inganni della mente, illusioni ottiche, giochi di prospettiva, e “strani” fenomeni legati alla fisica.

Gli alunni hanno seguito un percorso guidato fatto di attrazioni ed installazioni ma anche di opere d’arte e giochi, che ha permesso loro di sperimentare in prima persona gli effetti del fantastico mondo delle illusioni, mettendo a dura prova la loro mente, percependo qualcosa che non è reale o che è diverso dalla realtà.

Tra le attività che più hanno divertito i nostri ragazzi vi sono state la “stanza interattiva“, in cui è possibile muoversi, utilizzando tutti e cinque i sensi, all’interno di 80 ambientazioni interattive tutte diverse; la “Gravity room“, dove le più elementari leggi della fisica, come appunto quella della gravità, vengono messe in crisi dalla deformazione dello spazio; la “sedia di Beuchet“, un’illusione ottica che gioca con la percezione della dimensione e della prospettiva e fa sembrare che una persona seduta sulla sedia sia molto più grande o più piccola di quanto sia in realtà; la “stanza di Ames“, costruita in modo da sembrare rettangolare se osservata attraverso un foro di osservazione specifico, ma dove in realtà i muri sono inclinati, il soffitto e il pavimento hanno pendenze diverse e gli angoli non sono retti. Per effetto dell’illusione una persona in piedi in un angolo della stanza appare un gigante, mentre un’altra persona situata nell’angolo opposto appare minuscola. L’effetto è così realistico che una persona che cammina da un angolo all’altro sembra ingrandirsi o rimpicciolirsi.

Nei prossimi giorni anche le classi 1A e 1E parteciperanno alla stessa esperienza.


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