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Erasmus+ Quinta Mobilità La Réunion

La quinta mobilità del progetto si è svolta nell’isola di La Réunion, dipartimento regione d’oltremare della Francia, che si trova nell’oceano Indiano a sud dell’equatore, dove convergono le più svariate espressioni della natura ma anche della società umana. Caratteristica unica di quest’isola è la perfetta convivenza di diverse culture: francese, africana, indiana e cinese, connesse alle rispettive comunità che da molti decenni si sono insediate nell’isola.

Ospitati dalla scuola partner francese, il Lycee Memona Hintermann Affejee della città di St. Denis, abbiamo condiviso una settimana ricca di attività stimolanti insieme ad una delegazione di studenti e insegnanti provenienti da sei paesi europei partner del progetto: Italia, Austria, Portogallo, Romania, Turchia e Francia. La sede scolastica ha impressionato tutti: un edificio moderno ed elegante con un design sofisticato, ampi spazi esterni e interni, circondato da piante tropicali, con vista sulla città che offre un panorama mozzafiato.

Mobilità in La Réunion - Foto 1

Il 5 febbraio 2024 si è dato ufficialmente il via ai lavori presso l’istituto di accoglienza con il benvenuto da parte del Dirigente Scolastico, del team di docenti Erasmus e degli studenti partecipanti al progetto. Dopo un breve  coffee break  ci si è riuniti nuovamente nell’aula magna dove ogni gruppo di studenti, con l’ausilio di un video, ha presentato prima la propria scuola e subito dopo ha illustrato i risultati delle ricerche condotte sulle specie in via di estinzione, ciascuno nel proprio paese, e le soluzioni avviate. Tutti i contenuti dei filmati presentati concordano sulla particolare drammaticità della situazione. Sono numerose le specie animali che rischiano l’estinzione a causa di diversi fattori: tra i principali il degrado progressivo degli habitat terrestri e marini, la caccia, l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Difenderli è un dovere per tutti noi: la loro sopravvivenza dipende dall’equilibrio degli ecosistemi del pianeta, sempre più minacciato dalle attività umane. Dopo la proiezione dei filmati docenti e studenti si sono recati in mensa dove il Dirigente scolastico ci attendeva per offrirci e condividere il pranzo con noi.

Dopo pranzo i docenti hanno fatto il giro dei luoghi storici di maggiore rilievo di Saint Denis hanno visitato il Jardin de l’Etat e Le Barachois, mentre gli studenti hanno visitato la sede della scuola e partecipato ad un Workshop.

Il 6 febbraio 2024 in luogo della gita al vulcano “Le Piton de la Fournaise”, irraggiungibile in quei gironi a causa di un ciclone abbattutosi due settimane prima sull’isola, che ha reso alcune strade impraticabili, si è optato per un tour sulle ampie colate di lava che si trovano sul lungomare presso Saint Philippe, un vero e proprio paesaggio lunare. Abbiamo poi visitato anche Notre Dame des Laves che si trova nel comune di Saint Rose, una chiesa cattolica miracolosamente rimasta in piedi durante l’eruzione del Piton de la Fournaise nel marzo 1977 che ne ha interessato le immediate vicinanze. Nel pomeriggio visita al museo “La Cité du Volcan”.

Il 7 febbraio 2024 nuovo appuntamento a scuola: mentre i docenti erano impegnati in una riunione di progetto, gli alunni hanno lavorato sulle foto relative al tema del progetto e si sono impegnati in un workshop per la disseminazione del progetto medesimo. Nel pomeriggio i docenti, muniti di casco, lampada frontale, ginocchiere e guanti, sono stati accompagnati dalle guide nella esplorazione della parte più giovane delle “Lava Caves”, tunnel sotterranei la cui formazione è avvenuta per le particolari condizioni del magma durante l’eruzione del 2004: la lava infatti, nel fluire lungo la superficie seguendo la pendenza del terreno si è raffreddata gradualmente, permettendo tuttavia alla parte interna del flusso di rimanere ancora fusa e in movimento. Un’esperienza unica di immersione in un eccezionale universo minerale con un paesaggio sotterraneo dalle sorprendenti pareti vetrificate grigio-metalliche con la formazione, successiva alla eruzione, di stalattiti e stalagmiti.

L’8 febbraio 2024 visita al Giardino Botanico Nazionale Mascarin, uno spazio dedicato alla coltivazione, alla conservazione e alla presentazione di una vasta varietà di piante che svolge molteplici ruoli, tra cui la ricerca scientifica, la conservazione delle specie minacciate, l’educazione ambientale e la promozione della biodiversità. È un luogo immerso nel verde dove si può passeggiare ammirando una vasta selezione di piante e fiori dell’isola. Dopo il pranzo a sacco ci siamo recati a Kélonia, un interessante acquario pubblico nonché osservatorio a Saint-Leu dove abbiamo potuto ammirare varie specie di tartarughe marine. Nel pomeriggio visita alla spiaggia Hermitage dove si è potuto finalmente fare il bagno nell’oceano Indiano. Che esperienza! È stato possibile così ammirare da vicino i pesci tropicali mentre si faceva snorkeling in una laguna delimitata da una splendida barriera corallina.

Il 9 febbraio 2024, presso la scuola, cerimonia di consegna dell’attestato di partecipazione ai lavori. Cena a scuola offerta dalle famiglie ospitanti, un momento di grande condivisione ed emozione.

Il 10 febbraio 2024 una parte dei presenti ha partecipato al coloratissimo Capodanno Cinese e poi partenza per il rientro a Palermo.